Fino al XVI secolo, la regione era abitata dagli indios Tupiniquins. Nel 1554, un gruppo di gesuiti ha fondato l’insediamento di M’BOI Mirim, si trova a metà strada del mare e dall’entroterra di San Paolo.

Come tutte le missioni dei Gesuiti di quel’periodo nell’ entroterra del Brasile, avevano uno scopo missionario, e pretendevano catechizzare gli indios locali, approfittandosi della loro forza lavoro per le aziende agricole che si sono formate nella regione “fazendas”.

La vocazione artistica della città ha cominciato ad essere proiettato nel 1937, quando Cassius M’Boi sciamano di Embu, ha vinto il suo Primo Gran Premio al Salone Internazionale delle Arti tecnici a Parigi. Prima di allora, però, Cassio è stato professore di vari artisti e ha ricevuto in casa sua gli esponenti del Movimento Modernista del 1922 e delle arti in genere, tra cui Anita Malfatti, Tarsila do Amaral, Oswald de Andrade, Menotti Del Picchia, Alfredo Volpi e YoshiyaTakaoka .

La tradizione artistica della città è stato istituzionalizzato ed ha guadagnato la proiezione dentro e fuori del Brasile nel 1964 con la prima salone delle Arti ( Salao das Artes).

Oltre alla fiera dell’artigianato, visiteremo il Museo di Arte Sacra dei Gesuiti e la Chiesa della Madonna del Rosario, entrambi situati nel centro storico.

• Eseguito in portoghese, inglese, francese, spagnolo o italiano.
• Luogo di partenza e ora a scelta del cliente.
• Il pranzo non è incluso nel prezzo.
• Valore a persona, in base al numero di passeggeri.
• l’inizio del tour e il luogo di uscita è a discrezone del cliente.